Quest’anno la vacanza in montagna sembra essere la meta ideale in quanto in questi posti si riesce a riacquistare quel senso di libertà riconquistata, a contatto con l’aria pulita. Di certo, si corrono anche meno rischi rispetto a quelli in una spiaggia affollata. La vacanza in montagna riesce ad aiutare anche a rimettersi in forma e a riprendersi dallo stress provocato dalla lunga pandemia. Gli esperti sanno bene che cosa vuol dire fare trekking per molte ore. Infatti, partire all’insegna del trekking significa armarsi di tutto ciò che è necessario e iniziare questa nuova avventura. Una volta acquistato l’abbigliamento giusto, le calze trekking anti vesciche, cappellino, una borraccia e qualche altro accessorio, siete pronti per scoprire le vette anche più alte. Vediamo quali sono gli errori da evitare per rendere i trekking estivi piacevoli e senza brutte sorprese.
- 1 – Mangiare troppo o troppo poco
Una delle cose che bisogna assolutamente evitare per chi vuole fare trekking estivo in piena tranquillità è quello di mangiare troppo o troppo poco. L’alimentazione prima deve coincidere con la colazione che deve essere ricca, ma non bisogna abbuffarsi troppo, perché altrimenti durante il cammino si potrebbe non avere abbastanza energia. Inoltre, bisogna anche evitare di portare con sé l’ingombro di troppa attrezzatura per la cucina. Un’altra cosa importante è valutare bene di scegliere con attenzione del cibo leggero che serve e anche l’attrezzatura davvero necessaria.
- 2 – Ritrovarsi al buio
Un altro elemento a cui bisogna fare particolare attenzione quando si parla di trekking è di non farsi sorprendere dal buio. Infatti, bisogna sempre calcolare il tempo che si è impiegato all’andata e quello per rientrare, per evitare di trovarsi nelle ore scure. Bisogna evitare che la vostra uscita in montagna possa diventare pericolosa. In più, portate comunque una torcia che possa illuminare il vostro cammino in caso di problemi di questo genere.
- 3 – Non prendere scorciatoie
Sarà anche molto importante evitare di prendere scorciatoie. Per chi è alle prime armi col trekking, il consiglio è di evitare di correre inutili rischi. Talvolta, il telefono è l’unica soluzione di orientamento grazie al GPS però a dire il vero, non deve essere mai preso neanche come una vera e propria Bibbia. Infatti, lo smartphone talvolta può scaricarsi e lasciarvi a mezzo al nulla o altrimenti, finisce per essere approssimativo nelle indicazioni e diventa un problema poi riuscire a ritrovare la strada giusta. Bisogna fare attenzione e anche se si è sicuri di se stessi, è bene però evitare le strade non ufficiali.
- 4 – Importanza della preparazione
Altra cosa fondamentale è preparare il trekking fino all’ultimo dettaglio. Bisogna pensare a tutti gli inconvenienti possibili, in modo tale da non stressarsi e non correre inutili rischi. Si inizia lentamente, bisogna informarsi sul proprio itinerario, controllando poi con attenzione il meteo. Solo in questo modo, si ha la certezza di non avere brutte sorprese sul cammino.
- 5 – L’importanza dell’abbigliamento
Elemento essenziale nel trekking è che bisogna armarsi in maniera giusta, con le scarpe ideali, in modo che i piedi siano nel massimo del comfort. È anche importante scegliere tutta l’attrezzatura come le calze, la maglia e lo zaino che non deve essere però troppo grande. Gli elementi essenziali da portare con sé sono acqua abbondante, un kit minimo di pronto soccorso, cibo e protezione solare, oltre che un abbigliamento adeguato a cipolla. Avvisate infine, sempre qualcuno del tratto in cui siete e iniziate questa avventura cercando di rispettare l’ambiente circostante.